Il piano di ristrutturazione del debito aziendale è uno strumento efficace che permette all’azienda in crisi di riorganizzare i propri pagamenti.
La gestione di un’impresa è un’attività che può comportare una serie di oneri, incombenze economiche e rischi. Questi problemi diventano particolarmente gravi quando l’azienda si trova ad affrontare una crisi finanziaria in cui l’accumulo di debiti, i pagamenti ai fornitori e ad altri istituti potrebbero portarla al fallimento.
Il piano di risanamento del debito aziendale, previsto dall’articolo 67 della Legge Fallimentare, è un accordo che vede protagonisti tre diversi soggetti: l’azienda in crisi, i creditori di quest’ultima e l’advisor che farà da interlocutore tra le due parti in causa. Si tratta, nello specifico, di un patto unilaterale e privato tra l’impresa e i suoi creditori – in particolar modo le banche – dove la prima si impegna a risanare le sua situazione economica e a ripagare i propri debiti. Viceversa, le banche forniscono all’azienda il tempo necessario per compiere il risanamento concedendo tassi di interesse favorevoli ed evitando azioni di tipo legale. In questo modo l’azienda avrà la possibilità di evitare il fallimento.
Per redigere un piano di ristrutturazione del debito aziendale valido ed efficace la figura dell’advisor gioca un ruolo fondamentale. Infatti, è proprio il consulente a seguire l’imprenditore durante la stesura e a consigliarlo sulla strategia migliore. La società di consulenza MKG Advisor&Consulting mette a disposizione del cliente Advisors esperti in piani economici e finanziari e capaci di individuare i punti di forza dell’impresa e riorganizzarne la struttura con lo scopo di costruire un percorso di uscita dalla stato di crisi.